Nuova Riveduta:

Genesi 42:29

E giunsero da Giacobbe, loro padre, nel paese di Canaan e gli raccontarono tutto quello che era loro accaduto, dicendo:

C.E.I.:

Genesi 42:29

Arrivati da Giacobbe loro padre, nel paese di Canaan, gli riferirono tutte le cose che erano loro capitate:

Nuova Diodati:

Genesi 42:29

Giacobbe rifiuta di mandare Beniamino
Così giunsero da Giacobbe, loro padre, nel paese di Canaan e gli raccontarono tutto quanto era loro accaduto, dicendo:

Riveduta 2020:

Genesi 42:29

Giacobbe rifiuta di mandare Beniamino
E arrivarono da Giacobbe, loro padre, nel paese di Canaan, e gli raccontarono tutto quello che era accaduto, dicendo:

La Parola è Vita:

Genesi 42:29

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Genesi 42:29

Giacobbe rifiuta di mandare Beniamino
E vennero a Giacobbe, loro padre, nel paese di Canaan, e gli raccontarono tutto quello ch'era loro accaduto, dicendo:

Ricciotti:

Genesi 42:29

Giunsero a Giacobbe loro padre nella terra di Canaan, e gli raccontarono quanto era loro accaduto, dicendo:

Tintori:

Genesi 42:29

E giunti dal loro padre Giacobbe nella terra di Canaan, gli raccontarono tutto quello che era loro accaduto, dicendo:

Martini:

Genesi 42:29

E giunsero a casa di Giacobbe loro padre nella terra di Chanaan, e a lui raccontarono tutto quello che era loro avvenuto, dicendo:

Diodati:

Genesi 42:29

Poi, venuti a Giacobbe, lor padre, nel paese di Canaan, gli raccontarono tutte le cose ch'erano loro intervenute, dicendo:

Commentario abbreviato:

Genesi 42:29

Versetti 29-38

C'è qui il racconto che i figli di Giacobbe fecero al loro padre. Rattristarono di nuovo quel buon uomo. Anche il denaro che Giuseppe restituì loro, per amore di suo padre, lo spaventò. Egli fece ricadere la colpa sui suoi figli: conoscendoli, temette che provocarono gli egiziani portando a casa il denaro con la frode. Giacobbe diffidava in verità dei suoi figli, ricordandosi che non vide più Giuseppe dall'ultima volta che fu con loro. È una brutta cosa quando in una famiglia i figli si comportano così male verso i loro genitori fino a indurli a non avere più fiducia in loro. Giacobbe perse le speranze verso Giuseppe e adesso pure Simeone e Beniamino erano in pericolo. Per questo dice: "Tutto è contro di me". Ma ha pure provato che tutto fu in suo favore, quando esso contribuiva al bene suo e al bene della sua famiglia. Noi spesso pensiamo che sia contro di noi ciò che invece è veramente per noi. Siamo afflitti nel corpo, nelle proprietà, nel nome e nei nostri rapporti e pensiamo che tutto sia contro noi, mentre serve ad essere veramente un peso che si trasformerà in gloria. Il Signore Gesù nasconde così se stesso e il suo favore, rimproverando e castigando in questo modo quelli che ama. Per correggerci e umiliarci egli spezzerà la stoltezza e piegherà l'orgoglio del nostro cuore per indurci al pentimento. Ancora prima che i peccatori lo riconoscano completamente e sappiano quanto Egli è buono, Egli li mette alla prova nei loro beni e scuote le loro anime per farli tendere a Lui. Che possa essere così, non cedendo mai allo scoraggiamento ed essendo determinati a non cercare alcun altro rifugio se non Lui, umiliandoci sempre più sotto la sua mano potente. A tempo debito egli risponderà alle nostre preghiere e farà per noi molto più di quanto possiamo aspettarci.

Riferimenti incrociati:

Genesi 42:29

28 Ge 42:36; 27:33; Lev 26:36; De 28:65; 1Re 10:5; Sal 61:2; CC 5:6; Lu 21:26
Is 45:7; Lam 2:17; 3:37; Am 3:6

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